I pilastri di Unicam
L’Ateneo ha adottato un metodo ben definito per l’impostazione dei processi e delle attività dell’Istituzione secondo una logica di continuo controllo della qualità dei servizi al fine di assicurare il continuo miglioramento.
Il ciclo seguito è quello tipico dell’analisi delle performance, scandito dalle tappe denominate PLAN – DO - CHECK - ACT esplicitando così l’assunto che il punto di partenza sia una attenta fase di pianificazione che va declinata nei vari livelli e ambiti su cui l’Ateneo è chiamato a muoversi.
Il primo livello è quello strategico, per questo il motore di tutto è il PIANO STRATEGICO che, di fatto, viene elaborato all’inizio di ogni mandato rettorale e nel quale si presenta la visione della Governance insediata e i macro-obbiettivi che ci si prefigge. Ogni altro piano di UNICAM non può che far riferimento a questo e dettagliare la ricaduta delle azioni previste rispetto ai macro-obbiettivi strategici.
Il secondo passaggio è quello di individuare le attività e l’organizzazione necessaria per portare avanti il Piano Strategico e tutto questo è riportato, a partire dal 2022, in unico piano integrato denominato appunto PIAO (Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione) che ha il compito di declinare come l’Ateneo persegue gli obbiettivi dandosene anche una puntualizzazione più esplicita attraverso il Piano degli Obbiettivi dell’Amministrazione che, ovviamente, si sviluppa in coerenza e stretto riferimento al Piano Strategico.
Il terzo passaggio è stato quello di affermare che tutta l’azione di UNICAM altro non è che una grande, coerente e innovativa manovra di Sostenibilità e questa sia la giusta chiave di lettura di ogni singolo procedimento. Da qui la necessità di pubblicare un vero Piano di Sostenibilità (denominato Route 2030) che vada anche oltre il mandato per dare alla strategia di Ateneo un respiro almeno di medio termine.
Questo ulteriore livello di pianificazione va letto sempre assieme a quello Strategico e al PIAO per apprezzarne la coerenza e il reciproco arricchimento di dettagli e obbiettivi specifici.
Terminata la fase del PLAN, si è dunque passati a quella del DO, ovvero ad implementare i processi e i progetti per realizzare ciò che si è progettato. Le attività di un ateneo sono molteplici e variegate, in questo volume si è voluto dare visibilità a quei processi che, più di altri, hanno ricadute significative sulla visibilità, reputazione e organizzazione di UNICAM.
Questi processi sono stati denominati PILASTRI (pillar) proprio per identificarne l’importanza e la solidità di questi processi.
Anche a questi processi si applica la fase di monitoraggio (CHECK) per individuarne le criticità e apprendere lezioni per modificare sia i processi stessi sia le future pianificazioni più in dettaglio.
Il punto di arrivo sarà quello dell’ACT con la revisione dei processi a seguito dei rilievi e delle opportunità intercorse.
Ad oggi i quattro pillar sono nella piena fase esecutiva e stanno per arrivare gli esiti dei primi monitoraggi.