Gruppo di lavoro
Con la Disposizione del Direttore Generale n. 3121 del 24 gennaio 2023 è stato costituito all’interno di Unicam il nuovo Gruppo di Lavoro Anticorruzione, Trasparenza e Privacy, ai sensi del Piano Nazionale Anticorruzione 2022 e del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), composto da:
- Stefano Burotti (Referente di Ateneo per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza e Responsabile Protezione Dati di Ateneo) – Coordinatore del Gruppo;
- Sara Buti (Responsabile Ufficio Applicativi - Area Infrastrutture e Servizi Informatici);
- Claudia Caprodossi (Responsabile Ufficio Sviluppo organizzativo - Area Persone, Organizzazione e Sviluppo);
- Francesco De Angelis (Responsabile Area Infrastrutture e Servizi Informatici);
- Giulia Giontella (Area Pianificazione, Didattica e Sistemi di Qualità);
- Cecilia Mancia (Ufficio Procurement);
Il Gruppo collabora collabora con il Coordinatore, in qualità di Responsabile della Protezione Dati, supportando lo stesso negli adempimenti previsti dal GDPR assegnati con Decreto Rettorale Prot. n. 37098 del 24/06/2020:
- informare e fornire consulenza al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento nonché ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal RGPD, nonché da altre disposizioni dell'Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati; b) sorvegliare l'osservanza del RGPD, di altre disposizioni dell'Unione o degli Stati membri relative alla protezione dei dati nonché delle politiche del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali, compresi l'attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e alle connesse attività di controllo;
- fornire, se richiesto, un parere in merito alla valutazione d'impatto sulla protezione dei dati e sorvegliarne lo svolgimento ai sensi dell'articolo 35 del RGPD;
- cooperare con il Garante per la protezione dei dati personali;
- fungere da punto di contatto con il Garante per la protezione dei dati personali per questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva di cui all'articolo 36, ed effettuare, se del caso, consultazioni relativamente a qualunque altra questione.