Spin off Unicam tra i vincitori di Ecapital 2015

Grande soddisfazione per lo spin-off dell’Università di Camerino “LiMiX”, che ha partecipato con il progetto “Talking Hands” all’edizione 2015 del concorso Ecapital, una competizione tra idee imprenditoriali innovative ideata da Fondazione Marche e volta a sostenere l’intraprendenza, la capacità e la creatività dei giovani per la realizzazione di una propria idea imprenditoriale.

Tra i 127 progetti presentati, Talking Hands è risultato una delle sette migliori idee vincitrici e si è così aggiudicato il premio di 20.000 euro. Artefici del successo sono Francesco Pezzuoli, laureato Unicam in Informatica industriale, amministratore delegato dello spin-off LiMiX e ideatore di Talking Hands, Simonetta Boria, ricercatrice Unicam della sezione di Matematica, Dario Corona, laureato Unicam in Matematica e amministratore delegato dello spin-off LiMiX, Elena Raponi, studentessa magistrale in Matematica e Juzef Bici, studente magistrale in Computer Science.

LiMiX Srl è uno spin-off Unicam nato nel marzo 2015 all’interno della sezione di Matematica e Applicazioni e opera nella ricerca tecnologica, con particolare attenzione all’ambito del Riconoscimento Gestuale.

Talking Hands è un dispositivo indossabile che consente la traduzione della LIS (Lingua dei Segni Italiana). Con l’utilizzo di Talking Hands, una persona sorda segnante, ovvero che utilizza quotidianamente la LIS, può “parlare” e comunicare anche con le persone che non comprendono la lingua dei segni.
Il dispositivo è costituito da due guanti che includono la sensoristica necessaria per acquisire i dati relativi al movimento delle mani, delle braccia e delle dita.
Questi segnali vengono poi elaborati e analizzati, così da tradurre in testo le singole parole. Trasferendo il testo tradotto con una comunicazione senza fili ad un dispositivo dotato di altoparlanti, ad esempio uno smartphone, i segni prenderanno voce!

“Talking Hands è il nostro prodotto di punta – ha dichiarato il dott. Francesco Pezzuoli –  e ci auguriamo che possa apportare un significativo aumento alla qualità della vita delle persone sorde, ancora troppo escluse in numerosi ambienti sociali”.

“La formazione in Unicam – ha dichiarato il dott. Dario Corona – è stata fondamentale per la realizzazione di questo progetto, reso anche possibile dalla collaborazione con imprese quali Eta di Ancarano, EOS di Roma, Nuovo Studio Design di Zagarolo, Acmelab di Ascoli Piceno, che hanno consentito l’inserimento del nostro spin-off nel tessuto imprenditoriale marchigiano e non solo”.
 

 

data di pubblicazione
autore
Egizia Marzocco