Successo per l'edizione 2023 di ISOC, la Scuola Internazionale di Chimica Organimetallica

Si è conclusa con grande successo la quattordicesima edizione della Scuola Internazionale di Chimica Organometallica (ISOC), tenutasi all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino dal 7 all’11 settembre.
ISOC, diretta dal prof. Claudio Pettinari, è la più importante scuola di chimica organometallica, a livello europeo, organizzata sotto l’egida della EuCheMS, l’Associazione europea per la Chimica e le Scienze Molecolari e del gruppo interdivisionale di chimica organometallica della Società Chimica Italiana.
Anche per questa edizione, tenutasi dal 7 all’11 settembre, sono stati oltre 120 i partecipanti, provenienti da tutta Europa, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con 15 speakers di fama internazionale, top-scientists nel settore biomedico, farmaceutico, della catalisi industriale e della chimica ambientale.

“Nel corso di questa edizione di “ISOC” – dichiara il prof. Claudio Pettinari, Rettore Unicam e Responsabile della Scuola – si partirà dai principi fondamentali della chimica organometallica per arrivare al loro utilizzo nelle nuove applicazioni. I composti organometallici continuano ad avere un enorme impatto sulla moderna sintesi organica e sono oggi comunemente utilizzati come catalizzatori per la produzione di prodotti della chimica fine, prodotti farmaceutici e materiali avanzati. Nel corso della Scuola, ci siamo occupati non solo non dei principi fondamentali e del loro utilizzo in nuove applicazioni, ma anche del ruolo della chimica organometallica nel trovare soluzioni a molte delle principali sfide sociali del 21° secolo: dallo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili alla mitigazione del cambiamento climatico, dalla sintesi di terapie efficaci alla produzione di nuovi materiali che vanno dai nuovi polimeri ai nanomateriali, dalla generazione di materie prime industriali alla bonifica dell’ambiente.

“La Chimica Inorganica - prosegue il Rettore Pettinari - è una disciplina vitale, in continuo divenire, ricca di sfide intellettuali che appassionano migliaia di giovani ricercatori in tutto il mondo. Dal 1997, anno della prima edizione, abbiamo avuto più di 200 speakers ed oltre 1600 partecipanti; alcuni studenti che hanno frequentato la Scuola nei primi anni sono stati poi docenti nelle ultime edizioni e sono ora eccellenti ricercatori”.

L’European Journal of Inorganic Chemistry dedicherà un numero speciale all’iniziativa. Nel numero saranno riportati i principali risultati ottenuti dalla chimica organometallica nell’ultimo decennio. 

 

 

La platea di Isoc
data di pubblicazione
autore
Egizia Marzocco