Anche quest'anno Unicam aderisce alla Settimana sulla consapevolezza dell'uso degli antimicrobici
Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week, WAAW, 18-24 novembre) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con una serie di iniziative che per l’Ateneo sono coordinate dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuoal di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
L'OMS ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) come una delle 10 principali minacce alla salute globale. Gli antibiotici e altri antimicrobici hanno salvato milioni di vite negli ultimi 100 anni: purtroppo, però, il loro abuso e uso eccessivo sta favorendo la resistenza dei diversi microrganismi (batteri, funghi, virus, parassiti) nei loro confronti. Questo rende le infezioni comuni più difficili da trattare e aumenta il rischio di diffusione di malattie, anche gravi e fatali. Una persona può contrarre un'infezione resistente al trattamento a qualsiasi età, in qualsiasi parte del mondo. La resistenza antimicrobica comporta un enorme costo in termini di vite umane e risorse.
Ogni anno milioni di persone sono colpite da infezioni resistenti agli antimicrobici, ma il fenomeno è poco conosciuto dai più.
Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la minaccia della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci negli esseri umani, nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene. È necessario quindi intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici.
L’edizione 2022 della campagna ha come titolo "Preveniamo insieme la resistenza antimicrobica": insieme poiché la resistenza antimicrobica è una minaccia per l'uomo, gli animali, le piante e l'ambiente e richiede una collaborazione intersettoriale per preservare l'efficacia di questi importanti farmaci. È questo il motivo per cui quest’anno l’iniziativa è promossa non sollo dall’OMS, ma anche dalla FAO, dall’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e dal WOAH (Organizzazione mondiale per la Salute Animale).
Per ridurre efficacemente la resistenza antimicrobica, tutti i settori devono utilizzare gli antimicrobici con prudenza e adottare diverse misure preventive.
L’Ospedale di Camerino, con la collaborazione e patrocinio dell’Università di Camerino, del Comune di Camerino e della Croce Rossa Italiana, organizza due momenti di incontro e informazione alla cittadinanza, agli operatori del settore sanitario e alla comunità universitaria in programma venerdì 18 novembre, dalle ore 8 alle ore 13, all’ingresso dell’Ospedale di Camerino e sabato 19 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, presso l’Area Commerciale Vallicenter sempre a Camerino.
Saranno forniti materiali informativi e sarà possibile porre domande sull’uso consapevole degli antibiotici, sulla resistenza antimicrobica e sull’impatto che questo fenomeno ha sulla salute di tutti.
Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week, WAAW, 18-24 novembre) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con una serie di iniziative che per l’Ateneo sono coordinate dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
L'OMS ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) come una delle 10 principali minacce alla salute globale. Gli antibiotici e altri antimicrobici hanno salvato milioni di vite negli ultimi 100 anni: purtroppo, però, il loro abuso e uso eccessivo sta favorendo la resistenza dei diversi microrganismi (batteri, funghi, virus, parassiti) nei loro confronti. Questo rende le infezioni comuni più difficili da trattare e aumenta il rischio di diffusione di malattie, anche gravi e fatali. Una persona può contrarre un'infezione resistente al trattamento a qualsiasi età, in qualsiasi parte del mondo. La resistenza antimicrobica comporta un enorme costo in termini di vite umane e risorse.
Ogni anno milioni di persone sono colpite da infezioni resistenti agli antimicrobici, ma il fenomeno è poco conosciuto dai più.
Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la minaccia della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci negli esseri umani, nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene. È necessario quindi intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici.
L’edizione 2022 della campagna ha come titolo "Preveniamo insieme la resistenza antimicrobica": insieme poiché la resistenza antimicrobica è una minaccia per l'uomo, gli animali, le piante e l'ambiente e richiede una collaborazione intersettoriale per preservare l'efficacia di questi importanti farmaci. È questo il motivo per cui quest’anno l’iniziativa è promossa non sollo dall’OMS, ma anche dalla FAO, dall’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e dal WOAH (Organizzazione mondiale per la Salute Animale).
Per ridurre efficacemente la resistenza antimicrobica, tutti i settori devono utilizzare gli antimicrobici con prudenza e adottare diverse misure preventive.
L’Ospedale di Camerino, con la collaborazione e patrocinio dell’Università di Camerino, del Comune di Camerino e della Croce Rossa Italiana, organizza due momenti di incontro e informazione alla cittadinanza, agli operatori del settore sanitario e alla comunità universitaria in programma venerdì 18 novembre, dalle ore 8 alle ore 13, all’ingresso dell’Ospedale di Camerino e sabato 19 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, presso l’Area Commerciale Vallicenter sempre a Camerino.
Saranno forniti materiali informativi e sarà possibile porre domande sull’uso consapevole degli antibiotici, sulla resistenza antimicrobica e sull’impatto che questo fenomeno ha sulla salute di tutti.