Presentato il progetto di Studentato Diffuso a Camerino
Un significativo passo avanti per la città di Camerino e per la comunità studentesca è stato compiuto oggi con la presentazione in centro storico, di fronte al palazzo dell’attuale rettorato, del progetto “Studentato diffuso” realizzato grazie all’accordo tra l'Università di Camerino (UNICAM), la Struttura Commissariale per la Ricostruzione Sisma 2016, la Regione Marche, il Comune di Camerino e l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio (ERDIS).
Erano presenti il Commissario Straordinario Sisma sen. Guido Castelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Rettore UNICAM Graziano Leoni, il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il Vicepresidente Erdis Andrea Spaterna.
L’idea presentata del Rettore Graziano Leoni alla comunità universitaria nel mese di maggio dello scorso anno, e sviluppata nei dettagli dal Direttore Generale Andrea Braschi, può quindi concretizzarsi grazie all’interesse e al fondamentale supporto del Commissario straordinario alla ricostruzione, nonché alla sinergia con la Regione Marche, il Comune di Camerino e l’Erdis Marche.
“Dopo il trasferimento del rettorato all’interno del perimetro del centro storico, - ha dichiarato il Rettore - per UNICAM questo è un ulteriore passo verso la riconquista di quegli spazi che prima della crisi sismica del 2016 costituivano il cuore pulsante della città. Stiamo investendo enormi energie per realizzare un progetto che darà una seria chance alla ripresa della città ed abbiamo bisogno di sentirci le amministrazioni vicine e partecipi del progetto”
Nonostante le persistenti condizioni di disagio, infatti, UNICAM conferma di essere attrattiva per un numero di matricole superiore a quelle che si registravano prima del 2016. Il suo sviluppo è chiaramente legato a una maggiore disponibilità di alloggi per la comunità studentesca, almeno pari a quella che la città offriva prima del sisma. Poter realizzare lo studentato diffuso significa, dunque, recuperare il centro storico e, contestualmente, rivitalizzarlo, assicurandone il ri-popolamento grazie agli studenti universitari, fulcro dell’intera economia cittadina.
Camerino e la sua Università sono un binomio unico, inscindibile. – ha dichiarato il Commissario Straordinario Castelli - Oggi abbiamo presentato l’avvio di un percorso partecipato che, unendo istituzioni e cittadinanza, ha l’obiettivo di inserire un elemento aggiuntivo e migliorativo all’interno del percorso di ricostruzione e rinascita della Città Ducale. Questo progetto per la realizzazione di uno studentato diffuso, che metterà a disposizione fino a 500 posti alloggio per gli studenti, rappresenta l’occasione per applicare anche qui quel principio del ricostruire innovando che stiamo adottando nell’Appennino centrale, per offrire nuove opportunità ai nostri borghi. Abbiamo l’occasione di andare oltre il “com’era, dov’era” utilizzando la ricostruzione per ripensare e rigenerare i nostri spazi urbani alla luce delle esigenze del presente e del futuro. Gli studenti universitari fanno parte a tutti gli effetti del tessuto di Camerino, contribuendo alla vita e all’economia di questa comunità e, il fatto che i cittadini proprietari di immobili possano mettere a disposizione le loro abitazioni, mi sembra un’operazione intelligente di compartecipazione. Non posso che plaudire dunque a questa iniziativa che vede, ancora una volta, collaborare costruttivamente le realtà del territorio: il Presidente della Regione Acquaroli, il Sindaco Lucarelli, il Rettore Leoni e il vicepresidente Erdis Spaterna”.
Il progetto mira alla messa a disposizione di 500 posti alloggio, aggregando interventi privati al fine di costituire uno studentato frazionato su diversi edifici, privati e non, e gestito in modo da garantire servizi identici e adeguati in tutte le residenze collegate. Sarà posta particolare attenzione agli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, in conformità con le disposizioni del DM 481/24.
Mi complimento con l'Università di Camerino - ha affermato il Presidente della Regione Acquaroli - per la strategia intelligente, condivisibile e molto opportuna, che ha saputo unire l'esigenza di dare una risposta alla necessità di nuovi posti letto per gli studenti rigenerando e contribuendo alla ricostruzione del centro storico di Camerino.
Riteniamo che la rigenerazione dei centri storici, in linea generale, e ancora più nello specifico del cratere sismico, sia una priorità delle Marche e della nostra amministrazione regionale che cerca di mettere tutte le azioni, in maniera sinergica. Penso al bando appena uscito per la rigenerazione dei centri storici. Camerino è la città sostanzialmente più colpita dal sisma del 2016, ha bisogno di rivedere rifiorire il suo centro storico. Questi borghi, questi centri rappresentano una grande opportunità, attrattiva ma anche urbana del nostro territorio. Solo dopo la rigenerazione e la ricostruzione anche dei centri storici potremmo finalmente veder compiuto il compito della ricostruzione”.
L’Ateneo pubblicherà quindi un'apposita manifestazione di interesse al fine di conoscere i proprietari di abitazioni nel centro storico di Camerino interessati ad aderire al progetto. Lo studentato diffuso rappresenta una risposta concreta alle necessità della popolazione studentesca e una leva importante per la ricostruzione e riqualificazione urbana di Camerino.
Oggi un'altra giornata molto importante - ha dichiarato il Sindaco Lucarelli – per quella che è la ricostruzione della Città. Un evento alla presenza del commissario straordinario Senatore Guido Castelli e della Regione Marche con il presidente Francesco Acquaroli e il vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, che sicuramente danno una garanzia importante a un progetto fortemente voluto da Unicam e dall'Amministrazione comunale, quello appunto del Campus Diffuso. Un progetto innovativo che sposa perfettamente la progettualità del MUR, che è stata già condivisa con il Ministero, certificata anche grazie alla presenza oggi pomeriggio del dell'ingegner Manuela Manenti, commissario per gli alloggi universitari d'Italia. Un nuovo ulteriore passo in avanti per il futuro della Città e verso quella sinergia concreta, vera e reale che, in perfetta sinergia con il magnifico rettore Graziano Leoni, Camerino sta avendo anche sulle progettualità future della Città. Oggi, quindi, si tratta di una scommessa che le istituzioni fanno insieme ai cittadini, verso un percorso che si prefigge di essere un acceleratore della ricostruzione della Città, sia dal punto di vista sociale che economico.
Dello stesso avviso anche il vicepresidente Erdis Spaterna: “Un progetto, quello dello studentato diffuso presentato oggi da Unicam, rilevante e originale, rispetto al quale ERDIS vuol essere parte attiva, coerentemente con il ruolo riservato dal DM 481/2024 agli Enti regionali per il diritto allo studio. Saranno poi le interlocuzioni future a stabilire chi e come gestirà tali posti letto.”
