Contest sulla violenza di genere

L’Università di Camerino bandisce, con il supporto di ActionAid Italia, un concorso per la realizzazione di un elaborato sul tema “Donne: diritto alla vita senza violenza”, con la finalità di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza di studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e dell’università sulle radici strutturali e le conseguenze della violenza sulle donne.

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Destinatari:

  • Studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado (classi III, IV, V)
  • Studenti e studentesse iscritti/e all’Università di Camerino. Sono ammessi alla partecipazione gruppi di massimo 4 studenti afferenti ad una qualsiasi Scuola di Ateneo.

 

Modalità di partecipazione: 

L’elaborato dovrà essere inviato entro le ore 12:00 del 12 aprile 2019 compilando e sottoscrivendo il modulo di iscrizione allegato al bando. L’elaborato dovrà essere spedito via e-mail all’indirizzo comunicazione.relazioniesterne@unicam.it (sarà inviata mail di conferma). Il mancato invio dell’elaborato entro la scadenza prevista costituisce motivo di esclusione. L’evento finale di presentazione dei finalisti e della proclamazione delle vincitrici e dei vincitori si terrà il 21 maggio 2019, in quanto “Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo”.

 

Aree Tematiche per studenti e studentesse dell’Università di Camerino

 Il concorso propone la realizzazione di un elaborato, come prodotto finale di un lavoro di gruppo a partire dalle seguenti aree tematiche: 

  • “Che genere di progetto”
    Progettare contro la violenza: donne e uomini vivono e fruiscono degli spazi cittadini in modo diverso e ne hanno una percezione differente derivante proprio dal loro genere di appartenenza, in particolare rispetto alla sicurezza. (Ad esempio, si può partire dall’analisi del contesto cittadino di riferimento, da realizzare utilizzando una prospettiva di genere che esplori la diversa percezione di donne e uomini rispetto a: 1) disponibilità di spazi fruibili nel tempo libero; 2) percezione di sicurezza a qualsiasi ora del giorno e della notte; 3) illuminazione; 4) servizi pubblici per la mobilità (bus, etc.); 5) servizi per la cittadinanza (poste, consultori, asili e asili nido, scuole, centri antiviolenza...)). E’ richiesto lo sviluppo di un elaborato sulle caratteristiche fondamentali che la progettazione di spazi inclusivi (infrastrutture, luoghi di aggregazione, servizi) deve avere per favorire un accesso equo e sicuro ai luoghi cittadini in un’ottica di prevenzione della violenza di genere e promozione delle pari opportunità per tutte e tutti. L’elaborato dovrà contenere proposte metodologiche per assicurare una rilevazione dei bisogni che possa informare il disegno degli spazi e dei quartieri, ad esempio attraverso l’attivazione di processi partecipati rivolti alle donne e/o a realtà associative femminili locali. 
  • “Che genere di veterinaria”
    In questa area tematica gli studenti sono invitati ad elaborare delle proposte relative a possibili strumenti di supporto che la pratica veterinaria può mettere in campo per andare incontro alle esigenze delle donne che sono impegnate nelle professioni legate all’ambito veterinario. (Ad esempio, si rileva un aumento costante del numero di donne, soprattutto intorno i 40 anni, che decidono di cambiare vita abbandonando il lavoro per dedicarsi ad un nuovo ambito professionale: l’agro-pastorizia. Molte delle donne colpite dal terremoto del 2016 e 2017 nelle regioni del Cratere (Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio) sono allevatrici, donne-protagoniste, che sono riuscite a ritagliarsi il proprio spazio all’interno di un comparto occupazionale fortemente maschile e di stampo patriarcale, le cui redini si tramandano da padre in figlio). 
  • “Che genere di legge”
    Adottando una lettura di genere, si invitano gli studenti ad elaborare proposte di modifica a norme contenute nell’ordinamento civile e penale che ancora oggi perpetuano diseguaglianze di genere o di formulare proposte di miglioramento delle attuali norme in materia di protezione delle donne che subiscono violenza. (Ad esempio, nel corso degli ultimi decenni, grazie soprattutto alle richieste di modifica avanzate dai movimenti femminili e femministi, sono state apportati alcuni cambiamenti al codice civile e al codice penale italiani per includere norme specifiche di contrasto al sessismo, alla violenza sessuale, al femminicidio, ma anche di promozione delle pari opportunità. Nonostante ciò, rimane attuale la necessità di un’analisi critica degli attuali codici italiani di diritto penale e civile perché risentono ancora in parte di una cultura patriarcale e maschile nel linguaggio e nella formulazione rendendo il nostro assetto normativo ancora non interamente adeguato per garantire una piena parità e tutela dei diritti delle donne). 
  • “Che genere di farmacologia”
    La farmacologia di genere è un ambito di ricerca ancora poco noto ma che da tempo analizza le differenze biologiche tra uomini e donne e l’impatto dei fattori sociali (es. ruoli, comportamenti, attitudini, valori, comportamenti culturalmente codificati e assegnati) per determinare standard di efficacia e sicurezza dei farmaci in funzione del genere. Il concorso propone di indagare lo stato dell’arte della farmacologia di genere, individuando i pro e i contro del suo utilizzo, anche confrontando le situazioni esistenti in altri Paesi. 
  • “Che genere di scienza e tecnologia”
    Il concorso propone di approfondire l’impatto della scienza, della tecnologia e degli strumenti informatici per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere attraverso l’ideazione di un progetto innovativo che possa essere di supporto e di facile utilizzo da parte delle donne perché le scienze e le tecnologie possono essere alleate nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sulle donne, consentendo, ad esempio, in casi di pericolo, di lanciare l’allarme in tempo reale e di ricevere supporto immediato.

 

Aree Tematiche per studenti e studentesse delle Scuole secondarie di secondo grado 

Per prevenire e contrastare la violenza contro le donne è necessario un profondo cambiamento socio-culturale che promuova la cultura del rispetto, la parità dei generi e l’accesso alle stesse opportunità. Alle scuole superiori viene chiesto di realizzare un prodotto scegliendo uno di questi due temi: 

  • a) Discriminazioni e stereotipi
    Discriminazioni, stereotipi e pregiudizi sulle ragazze e le donne e sui ruoli di genere sono tratti costitutivi della società in cui viviamo e che contribuiscono a perpetuare la violenza maschile contro le donne. È quindi di fondamentale importanza scalfire i meccanismi culturali maschilisti della vita quotidiana, riprodotti - spesso inconsapevolmente - anche dalle giovani generazioni. Si propone ai ragazzi e alle ragazze di sviluppare un lavoro su questo tema a partire dall’analisi di contesti/settori/prodotti che ci circondano/utilizziamo nel quotidiano. Ad esempio: 1) analisi delle professioni all’interno del mondo scolastico, interrogandosi su che tipo di ruolo è ricoperto soprattutto da uomini e che tipo di ruolo è ricoperto soprattutto da donne e sulle possibili ragioni alla base di questa suddivisione di ruoli e responsabilità; 2) analisi di libri popolari tra adolescenti, oppure di fumetti e fiabe della nostra infanzia: mappatura delle caratteristiche/ruoli/professioni di personaggi maschili e femminili e argomentazione critica delle motivazioni delle differenze e similitudini rilevate; 3) altro contesto o prodotto che il gruppo identifica come rilevante. 
  • b) Il ruolo delle donne nella storia
    Compaiono poco o per niente sui libri di storia, le strade e le statue a loro dedicate sono limitate, la memoria collettiva non valorizza pienamente il contributo che hanno apportato alla sviluppo della società. Le donne, invece, hanno svolto un ruolo fondamentale in tutte le discipline, lottando per i propri diritti e per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro. Si propone quindi di approfondire la figura di una o più donne mettendo in risalto il loro apporto fondamentale nell’ambito privato, del mondo del lavoro, della politica e della cultura per riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.

 

INFORMAZIONI:

Per qualunque informazione aggiuntiva è possibile contattare l’Area Comunicazione, Ufficio Stampa e Marketing dell’Università di Camerino via e-mail all'indirizzo comunicazione.relazioniesterne@unicam.it - Telefono +39 0737 402762-2755.

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