George Mosse

George Mosse

George L. Mosse, Scienziato della Storia

Il 24 maggio del 1995 l’Università di Camerino ha assegnato la laurea honoris causa in Scienze Politiche al prof. George L. Mosse, professore di Storia all'Università del Winsconsin e all'Università ebraica di Gerusalemme, uno dei maggiori storici del Novecento.

Unicam è stata la prima università in Europa a conferirgli una laurea honoris causa

Dopo il saluto del Rettore Mario Giannella, al prof. Renato Moro, all’epoca direttore dell’Istituto di Studi Storico-Giuridici Filosofici e Politici, è stato affidato il compito di redigere la laudatio dell’illustre ospite i cui libri sul nazionalismo, razzismo e nazionalizzazione delle masse sono tutt’ora ritenuti tra i più formativi per comprendere i caratteri profondi del mondo contemporaneo. La lectio doctoralis del prof. Mosse ha avuto come tema “L’Olocausto, la morte e la memoria della guerra”

La lezione di Mosse ha fatto da relazione introduttiva a due giornate di studio, il 25 ed il 26 maggio, sul tema “La società in guerra. Il fronte interno nella prima guerra mondiale”

Nato a berlino da una eminente famiglia ebraica, lasciò la Germania a quidnici anni, nel 1933, in seguito all'avvento al potere del nazismo. Ha studiato in Inghilterra, a Cambridge, e successivamente, dopo il 1939, ad Harvard negli Stati Uniti, specializzandosi in Storia medievale e moderna. Formatosi nella grande tradizione della Kulturgeschichte, i suoi prima studi hanno riguardato l'idea di sovranità in Inghilterra nel Seicento, il pensiero religioso e politico della Riforma, il rapporto tra cristianesimo e ragion di Stato nel pensiero putitano del Seicento, il barocco e l'illuminismo. Il costante interesse, sin da questi  primi lavori, per le relazioni tra l'ideologia e la politica, il mito del potere, l'utopia e la realtà, ha condotto tuttavia Mosse a concentrare la sua attenzione sulla storia europea dell'Ottocento e del Novecento. mettendo progressivamente a fuoco soprattutto il tema dell'irrazionalismo politico.

La sua fama è legata ad un insieme di opere tra cui "La nazionalizzazione delle masse" del 1974, in cui sostiene che per conoscere i totalitarismi bisogna partire dai processi di massi di inizio secolo.
 

Notizie tratte da:

Università di Camerino, Istituto di Studi Storico-Giuridici Filosofici e Politici, Rassegna Stampa a cura degli organizzatori, 1995