Nanoparticelle che "attaccano" i tumori

I farmaci antitumorali immunoterapici sono spesso molto tossici e causano situazioni poco piacevoli e disagi nella vita dei pazienti. Una possibile soluzione potrebbe giungere da un progetto di ricerca internazionale, che vede coinvolto anche il gruppo della prof.ssa Piera di Martino, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che ha l’obiettivo di sviluppare nanoparticelle composte da biopolimeri biodegradabili capaci di “attaccare” il tumore solido con una elevata specificità, potenziando quindi l’azione dei farmaci e riducendone la tossicità.

Nanoparticelle che "attaccano" i tumori