Il progetto BHAS (Bioactive Hemp Agriculture Support) è coordinato dal prof. Filippo Maggi e dal prof. Massimo Nabissi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute vede la collaborazione tra i gruppi di ricerca dei due docenti, con lo scopo di sviluppare dei pesticidi naturali a basso impatto ambientale a partire dai prodotti di scarto della canapa industriale. In tale progetto operano anche una dottoranda ed un assegnista di ricerca che sono supportati dal finanziamento ottenuto con la misura 16.1 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Marche.
I ricercatori utilizzeranno una tecnologia ‘green’ basata sull’utilizzo delle microonde, quindi senza impiego di solventi. A tale scopo si utilizzerà uno strumento di nuova generazione (Ethos X) acquistato grazie al finanziamento del progetto.
L’unità di ricerca Unicam sarà inoltre affiancata dall’unità operativa del servizio Fitosanitario dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche (ASSAM, http://www.assam.marche.it).
L’obiettivo finale è quello di sfruttare la grande quantità di biomassa prodotta dalle aziende agricole che coltivano la canapa come ulteriore fonte di reddito, per poter ricavare formulazioni insetticide a basso impatto ambientale da impiegare in agricoltura biologica a protezione delle colture.