Gruppo di Ricerca in Geomorfologia applicata ed ambientale

Rischio idrogeologico, erosione del suolo, cambiamenti climatici, idrogeologia, geo-archeologia, sono gli ambiti in cui opera il gruppo di ricerca in “Geomorfologia applicata ed ambientale”, coordinato da Gilberto Pambianchi e composto da Piero Farabollini, Marco Materazzi, Pietro Paolo Pierantoni, Domenico Aringoli, tutti afferenti alla Scuola di Scienze e Tecnologie, Marco Giacopetti (assegnista di Ricerca), Margherita Bufalini (dottoranda), Fabio Pallotta (consulente esterno).

Il Gruppo ha coordinato e preso parte a numerosi progetti di ricerca in ambito nazionale ed internazionale sulle tematiche relative all’evoluzione del paesaggio fisico, con particolare attenzione agli aspetti connessi alla previsione, prevenzione e gestione delle pericolosità geomorfologiche (frane, alluvioni, erosione del suolo, ecc……), nonché su quelle relative alla caratterizzazione, gestione e tutela delle risorse idriche superficiali e sotterranee, tanto da essersi imposta come uno dei referenti a livello regionale per tutte le azioni connesse al reperimento, gestione e salvaguardia delle risorse idriche destinate a scopi idropotabili.

Per quanto riguarda l’ambito geo-archeologico, filone di ricerca in continuo sviluppo, il Gruppo collabora da anni con le Soprintendenze archeologiche di Marche, Umbria e Lazio contribuendo agli studi e alle ricerche tradizionali di natura storico-archeologica; campagne di rilievo sul terreno integrate da prospezioni geofisiche e rilievi aerei tramite droni, sono state condotte infatti nei siti di Sabaudia (Lazio), Carsulae (Umbria), Maddalena di Muccia, Montelago, San Claudio-Urbisaglia-Villamagna (Valle del Chienti-Marche), Potentia (Valle del Potenza-Marche). Negli ultimi due anni importanti studi sono nati, e sono tuttora in corso, a seguito di accordi con i Parchi archeologici di Agrigento (Valle dei Templi) e di Selinunte.