Consiglio di amministrazione

Funzioni

(estratto Art. 19 Statuto Università di Camerino) 

Il Consiglio di Amministrazione:
a) svolge le funzioni di indirizzo strategico;
b) approva, su proposta del Rettore, acquisite le proposte delle strutture interessate e il parere del Senato Accademico e quello dell’Assemblea delle Rappresentanze, la programmazione finanziaria, annuale e triennale, e del personale;
c) vigila sulla sostenibilità finanziaria delle attività;
d) delibera su proposta del Senato Accademico, o su proposta delle strutture interessate o di gruppi di docenti-ricercatori, con parere obbligatorio del Senato Accademico, sull’istituzione, sulla modifica o sulla disattivazione delle Scuole di Ateneo e di tutte le altre strutture organizzative dell’Ateneo;
e) approva, a maggioranza assoluta dei componenti, il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, previo parere del Senato Accademico;
f) approva, su proposta del Rettore e previo parere obbligatorio del Senato Accademico – per gli aspetti riguardanti la didattica, la ricerca e i servizi agli studenti, e tenuto conto delle osservazioni dell’Assemblea delle Rappresentanze - il budget di previsione annuale e triennale, il bilancio consuntivo annuale e il documento di programmazione triennale di Ateneo;
g) trasmette al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, dopo l’approvazione, il budget di previsione annuale e triennale e il bilancio consuntivo annuale; h) conferisce l’incarico di Direttore Generale, su proposta del Rettore e acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico;
i) ha competenza disciplinare relativamente ai professori e ricercatori universitari, ai sensi dell’art. 10 della legge 240/2010;
l) approva le proposte di chiamata da parte della Scuola, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera e) e dell’art. 24, comma 2 lettera d), della legge n- 240/2010;
m) autorizza l’attivazione delle procedure di reclutamento e di progressione di carriera;
n) determina i criteri per l’organizzazione dei macro-settori amministrativi e per il controllo della gestione, in relazione agli obiettivi programmatici;
o) individua gli strumenti per la verifica dell’efficienza e della compatibilità finanziaria delle attività istituzionali e di quelle tecnico-amministrative di UNICAM;
p) approva il piano di gestione dei beni immobili, i programmi edilizi ed i relativi interventi di attuazione, acquisito il parere delle strutture interessate;
q) autorizza il Rettore a contrarre mutui e prestiti;
r) ha competenza in materia di liti attive e passive, di rinunce e transazioni;
s) esamina ed approva le proposte di convenzioni, di contratti, di programmi, di progetti e degli altri atti negoziali, che impegnino UNICAM o singole strutture verso l’esterno, entro il termine di 45 giorni dal ricevimento delle proposte. Sono fatti salvi i poteri di esame e di approvazione espressamente riservati alle Scuole di Ateneo, agli altri centri di gestione e ai dirigenti dal Regolamento di cui alla lettera e);
t) approva l’adesione dell’Ateneo o di singole strutture a centri, consorzi, enti pubblici e privati, pronunciandosi anche sul recesso, sentite le strutture e gli uffici interessati;
u) designa, nomina e revoca i rappresentanti di UNICAM presso enti pubblici e privati;
v) approva il programma annuale delle attività autogestite dagli studenti;
z) esprime parere obbligatorio sullo Statuto di Ateneo e relative modifiche, sui regolamenti di Ateneo, su quelli elaborati dalle strutture didattiche e di ricerca e sulle relative modifiche, in particolare sugli aspetti che implicano investimento o variazioni nell’impiego delle risorse;
z1) determina, sentite le strutture interessate ed acquisito il parere del Consiglio degli Studenti, l’ammontare e la ripartizione di tasse e contributi relativi all’iscrizione ed alla frequenza ai corsi;
z2) definisce le regole generali per l’uso del logo e dei marchi di UNICAM, ai sensi dell’art. 45 comma 2.